La risposta definitiva alla domanda: aspirafango per piscina come funziona?

L’avreste mai detto che una delle domande più frequenti che ci vengono fatte è proprio: “ma l’aspirafango per piscina come funziona“? E che la seconda domanda più frequente è: “ma si dice aspirafango o aspirafondo?”. Ecco allora che abbiamo deciso di fare un post ad hoc tutto dedicato a questo accessorio così importante per una corretta manutenzione della piscina.

Aspirafango o aspirafondo? Qual è il nome corretto?

Prima di arrivare a spiegarvi il suo corretto utilizzo, desideriamo soffermarci un secondo sul suo nome. Ebbene sappiate che non c’è differenza: va bene chiamarlo aspirafango, ma anche aspirafondo o anche solo aspiratore per piscina. Lo strumento – e il suo utilizzo – restano uguali. Quindi non fatevi ingannare dai vari nomi, l’oggetto che andrete ad acquistare – in qualsiasi modo venga indicato – vi servirà proprio per aspirare dal fondo della vostra vasca tutto lo sporco, le polveri e i detriti presenti. Ovviamente ne esistono diversi tipi e modelli con un vario range di prezzo: vi basterà trovare quello perfetto per le vostre esigenze di pulizia!

Che modelli esistono?

Meno male che viviamo in un periodo storico dove è possibile trovare veramente ogni variante possibile di qualsiasi cosa. Se non ci fosse capitato un virus mondiale maledetto, sarebbe anche un bel momento in cui vivere no? Ironie a parte, in tema di aspirafango davvero troverete sfizio per ogni gusto, portafoglio e marca. Si parte da quelli più economici in plastica e si arriva a quelli più robusti in alluminio. Troverete aspiratori a forma triangolare, ma anche quelli con le spazzole laterali oppure quelli con delle piccole ruote. In commercio sia quelli adatti per una pulizia residenziale e casalinga, ma anche quelli professionali maggiormente consigliati per strutture più grandi. Quasi tutti gli aspirafondo sono di tipo manuale, ma ce ne sono alcuni anche di tipo semiautomatico. Insomma, a voi la scelta in base alle vostre necessità!

Aspirafango idraulico semielettrico

Aspirafango economico con spazzole laterali

Aspirafango economico triangolare

Aspirafango professionale con ruote

Vediamo ora l’aspirafango per piscina come funziona

Per utilizzare correttamente l’aspirafango dovrete avere con voi anche un’asta telescopica allungabile (utile se alcuni punti della piscina sono difficili da raggiungere) e un tubo/canna galleggiante. Sia il manico telescopico che una delle estremità del tubo galleggiante vanno collegate alla testa aspiratrice manuale (in foto vi facciamo vedere dove). Occhio quindi alle misure degli attacchi, ricordando che in caso sui vari siti troverete anche i terminali adattatori.

Per un corretto funzionamento il tubo galleggiante deve sempre essere pieno di acqua e possibilmente non di aria. Per assicurarvi di ciò potrete collegare l’estremità del tubo libera, alla bocchetta di immissione dell’acqua in vasca. Così facendo il tubo si riempirà più velocemente e le bolle d’aria usciranno tutte dal fondo della spazzola. Fatto ciò spostatevi verso la bocchetta aspirafango/aspirazione della piscina. Se non è presente la bocchetta dedicata, inserite il tubo galleggiante nello skimmer (togliendo il cestello) e otterrete lo stesso risultato.

Ora non vi resta che armarvi di un pochino di pazienza e tempo e passare l’aspirafondo su tutta la superficie di fondo della vostra piscina. Non dovrete fare nemmeno poi troppo sforzo per ottenere una vasca pulita, limpida, bella e pronta all’uso!

Letture consigliate per approfondire il tema? Eccole qui:

• Macchie sul liner, come toglierle?
• Tutte le soluzioni per pulire il fondo della piscina.
• Togliere la sabbia in piscina.

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